Colle della Madonna: tra Storia e leggenda
Sul colle che noi oggi chiamiamo “Colle della Madonna” ci sono dei ruderi,
resti di una costruzione di cui non si conosce l’epoca , è molto probabile che questi resti fossero
di una cappella dove veniva venerata la “Madonna del Castellano”, conosciuta oggi come “Madonna delle Grazie”.
Si racconta, che in seguito alla distruzione della cappella dovuta ad evento a noi ignoto,
la Madonna apparve in sogno a molti cittadini del paese chiedendo la ricostruzione della cappella,
non essendo esaudita, una notte, abbandonò il paese per recarsi in Puglia,
in un paese in provincia di Bari, a Minervino Murge. Si dice che durante il suo percorso,
attraversò un sentiero nel bosco de “La Selva”, dove, da allora, non sono più cresciuti
nè alberi né altra vegetazione.
Inoltre si racconta che, a Minervino Murge, in occasione della festa della Madonna,
la gente del luogo non riusciva a sollevare la statua per la processione e solo i pastori
di Vastogirardi, riuscendo nell’impresa, avevano questo privilegio.
Per questi motivi, oggi, i due paesi sono gemellati e spesso avviene che fedeli di Vastogirardi
si rechino in Puglia quando si festeggia la “Madonna del Castellano” e viceversa fedeli
di Minervino vengano a Vastogirardi in occasione della festa del 2 luglio dedicata alla
“Madonna delle Grazie”.
Da qualche anno, in paese, è rinato l’interesse per quel luogo, ed ogni anno il prete,
accompagnato dai fedeli, si reca, sul colle della Madonna a celebrare la messa, proprio
dove una volta sorgeva la cappella.
La nostra associazione attenta ed impegnata nella tutela e rivalutazione delle tradizioni
popolari partecipa con impegno a questa iniziativa.
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